BONUS: VIDEO-CONTEST CORRETTORI E (S)CORRETTORI
Sono 37 minuti di video che ho sfruttato anche per mostrare ai miei alunni alcune “chicche” di approfondimento o di correzione di alcuni errori comuni… fatene buon uso perché presto toccherà anche a voi!
A prestissimo!
DISPENSA #1

Quando inizio i miei corsi di Adobe Photoshop mi piace parlare sempre dei suoi inventori: i fratelli Knoll. Ciò che però non racconto, perché mi piace tenerlo come approfondimento introduttivo delle mie dispense, è una curiosità (quasi da giornale gossip d’altri tempi) che a mio avviso racchiude un po’ tutto il senso e la funzionalità del software.
Arriva da un interessantissimo articolo di Focus, gustatevelo.
DISPENSA #2

Come spesso amo fare, anche questa volta voglio aprire la mia dispensa con alcune frasi pensate e scritte da una fonte autorevole. In questo caso la fonte si chiama Mauro Boscarol, senza ombra di dubbio un guru nonché riferimento in Italia su tutto ciò che riguarda il colore.
Il suo blog (colore digitale) è www.boscarol.com e qualunque dubbio vi possa sorgere vi garantisco che qui vi troverà risposta!
DISPENSA #3

Bene, i tempi sono maturi. Abbiamo fatto diversi accenni ai profili colore parlando di impostazioni di Photoshop, di apertura di file, … ma cosa sono esattamente questi profili colore?!
Anche questa volta mi piace iniziare il discorso con un articolo di qualcun altro, qualcuno che mi sta particolarmente a cuore in quanto è stato il mio maestro durante il Campus di Correzione Colore a Milano: Marco Olivotto.
DISPENSA #4

Abbiamo lavorato con la maschera di contrasto e abbiamo visto come un corretto settaggio dei valori di fattore e raggio possa fare la differenza tra uno sharpening ben fatto e uno che invece tiri fuori artefatti nelle zone critiche dell’immagine.
Ci manca da approfondire uno slider: la soglia. Lo faremo tra pochissimo, ma prima voglio mostrare un utilizzo alternativo, ma molto interessante della maschera di contrasto.
DISPENSA #5

Ed eccoci nella zona “calda” del corso. Con questa dispensa entriamo dritti al cuore del programma di fotoritocco più utilizzato al mondo.
MIGLIORA BORDO. Le selezioni sono senza ombra di dubbio un gruppo di strumenti di fondamentale importanza in quanto ci consentono di modificare parti di un’immagine lasciandone intatte delle altre. Ma nonostante i vari lasso, bacchetta magica, selezione rapida, ecc…
DISPENSA #6

Nell’ultima lezione abbiamo “assaggiato” la potenza dei livelli di Adobe Photoshop. Potenti sì, ma come vedremo a breve, estremamente flessibili.
Testiamone la flessibilità approfondendone ancora qualche interessante operazione.
OPERAZIONI E TRUCCHI CON I LIVELLI.
Potremmo avere la necessità, avendo una selezione attiva, di convertirla in livello. Niente di più semplice. Con la selezione attiva basterà premere la combinazione di tasti ctrl+J (cmd+J da Mac)
Nell’ultima lezione abbiamo “assaggiato” la potenza dei livelli di Adobe Photoshop. Potenti sì, ma come vedremo a breve, estremamente flessibili.
Testiamone la flessibilità approfondendone ancora qualche interessante operazione.
OPERAZIONI E TRUCCHI CON I LIVELLI.
Potremmo avere la necessità, avendo una selezione attiva, di convertirla in livello. Niente di più semplice. Con la selezione attiva basterà premere la combinazione di tasti ctrl+J (cmd+J da Mac)
DISPENSA #7

Spesso mi piace fermarmi un attimo e ricordare molti anni fa quando frequentai il mio primo vero corso di fotoritocco… il mio focus era tutto sugli strumenti di ritocco e riparazione.
Avevo un immaginario molto preciso: prendi la foto di una tua amica, dalla in pasto a Photoshop e falla diventare una modella da copertina di Vogue. Questo per dire che strumenti come timbro clone, pennello correttivo (per gli amici: cerotto) o toppa sono i più ambiti da chi muove i primi passi nel fotoritocco digitale anche perché, probabilmente, sono tra gli strumenti che danno più gratificazioni soprattutto a chi si occupa di ritrattistica.
Spesso mi piace fermarmi un attimo e ricordare molti anni fa quando frequentai il mio primo vero corso di fotoritocco… il mio focus era tutto sugli strumenti di ritocco e riparazione.
Avevo un immaginario molto preciso: prendi la foto di una tua amica, dalla in pasto a Photoshop e falla diventare una modella da copertina di Vogue. Questo per dire che strumenti come timbro clone, pennello correttivo (per gli amici: cerotto) o toppa sono i più ambiti da chi muove i primi passi nel fotoritocco digitale anche perché, probabilmente, sono tra gli strumenti che danno più gratificazioni soprattutto a chi si occupa di ritrattistica.